Derivata parziale n-esima di una funzione composta
Derivata parziale n-esima di una funzione composta
Francesco Faà di Bruno (1825 –1888): laureato in fisica e astronomia alla Sorbona col grande Augustin Cauchy, al suo ritorno a Torino inizia una intensa attività caritativa dando vita, tra l’altro, all’Opera di Santa Zita, una casa di accoglienza per le domestiche disoccupate e costituendo la Congregazione delle suore Minime di N. S. del Suffragio. Nel 1876 è ordinato sacerdote. Nel 1988, a un secolo dalla morte, è stato proclamato beato.
Francesco Faà di Bruno (1825 –1888): laureato in fisica e astronomia alla Sorbona col grande Augustin Cauchy, al suo ritorno a Torino inizia una intensa attività caritativa dando vita, tra l’altro, all’Opera di Santa Zita, una casa di accoglienza per le domestiche disoccupate e costituendo la Congregazione delle suore Minime di N. S. del Suffragio. Nel 1876 è ordinato sacerdote. Nel 1988, a un secolo dalla morte, è stato proclamato beato.
Tra le tante opere, anche di matematica, la sua formula per il calcolo della derivata parziale n-esima di una funzione composta ha tuttora numerose applicazioni in campo informatico.
Tra le tante opere, anche di matematica, la sua formula per il calcolo della derivata parziale n-esima di una funzione composta ha tuttora numerose applicazioni in campo informatico.
La formula di Faà di Bruno (che prende il nome da Francesco Faà di Bruno) è la generalizzazione alle derivate di ordine superiore della ben nota formula per la derivata di una funzione composta (regola della catena).
La formula di Faà di Bruno (che prende il nome da Francesco Faà di Bruno) è la generalizzazione alle derivate di ordine superiore della ben nota formula per la derivata di una funzione composta (regola della catena).