Equatorium di Wallingford o Albion medievale

L'unico albion medievale in ottone di cui si abbia notizia, con il disco centrale reversibile messo in posizione. Questo interessante calcolatore fu inventato nel 1326 da Richard di Wallingford (c.1292-1336), abate del monastero di St. Alban in Inghilterra. È detto "albion", nel significato di "all-by-one" (tutto con uno) perché un solo strumento esegue molti calcoli astronomici.

È uno sviluppo dell'astrolabio e dell'equatorium, ma è molto più originale ed efficace: si compone di due dischi concentrici in ottone i cui diametri misurano cm 33 e cm 22; lungo il bordo più esterno dello strumento vi è una divisione secondo i mesi dell’anno; ul retro lo strumento presenta una proiezione della sfera celeste, con le incisioni delle costellazioni. Il bordo, leggermente rialzato (~ 10 mm), presenta le graduazioni relative ai segni zodiacali i ai giorni dei vari mesi.

Si è sostenuto che, rapportato alle previsioni fatte con le tavole astronomiche dell'epoca, poteva essere usato per determinare le posizioni planetarie con una precisione fino a 20 minuti d’arco.


Nelle foto: l’Albion conservato a Roma, Museo Astronomico e Copernicano ed esposto alla mostra “Sulle spalle dei giganti” curata da Euresis al Meeting di Rimini, agosto 2005